STEP #05 - Il principio fisico

Il funzionamento dell’ecocardiografo si basa sul fenomeno della trasmissione di ultrasuoni e della ricezione di eco. Le onde sonore hanno quattro caratteristiche:
-frequenza (Hz), in numero di cicli per secondo;
-velocità di propagazione (c), nell’aria il suono viaggia a circa 300 m/s;
-Lunghezza d’onda (λ), la distanza tra due creste;
-Ampiezza (db), intensità del segnale.
Rappresentazione delle onde sonore

Un singolo fascio di ultrasuoni attraverso un tessuto, in questo caso il cuore.  Nel suo proseguire all’interno del cuore ogni volta che incontra un’interfaccia si produrrà un eco che viene percepito dalla sonda. Ci sono 3 modi per visualizzare l'ecocardiografia:
1)A-mode: Quanto è più intenso il segnale di ritorno maggiore sarà l’ampiezza del segnale, è un grafico in cui l’asse orizzontale rappresenta l’ampiezza del segnale mentre sull’asse verticale la distanza tra le strutture.
2)Il B-Mode (brightness mode) è l’espressione del valore dell’asse orizzontale rappresentato secondo una scala di valori, di “brillanza“, in 256 toni del grigio.

3)Se un B-Mode fosse un pennello che scorrendo su un rullo di carta ne disegna le impressioni produce un M-Mode (motion mode).

Rappresentazione delle modalità di visualizzazione

Oggi si utilizza l’ecocardiografia B-mode 2D, ovvero un altissimo numero di fasci ultrasonori, ognuno diretto a scansionare una fetta dell’angolo di esplorazione, e che sommati tutti insieme ricostruiscono un’immagine in due dimensioni.

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