STEP #29 (Facoltativo) - Uno strumento nella narrazione letteraria

 


Un libro in cui è fondamentale uno strumento scientifico è senza dubbio "La bussola d'oro", libro scritto da Philip Pullman nel 1995. E' il primo di una trilogia intitolata "Queste oscure materie", da cui è stato tratto un film del 2007 e la serie tv "His dark materials" del 2019 e ancora oggi in produzione.

Qui di seguito il trailer della serie: 

 Il romanzo è ambientato in un mondo parallelo, in cui ogni persona è affiancata da un daimon, cioè l'anima della persona esternata sotto forma di animale, una sorta di compagno personale che accompagna ognuno ovunque vada, e che scompare alla morte della persona. Se d'altra parte, il daimon viene staccato dalla persona cui appartiene, questa nella maggior parte dei casi muore o resta psichicamente menomata, in quanto il daimon è il canale che la collega alla Polvere, misteriosa e pervasiva sostanza cosmica vagamente comparabile alla materia oscura della cosmologia contemporanea. 


Trama

Lyra è una ragazzina di undici anni, cresciuta presso Oxford, in Inghilterra. Il daimon di Lyra si chiama Pantalaimon. Lyra passa il suo tempo per la città insieme a Roger Parslow, aiutante cuoco del college, e ai bambini gyziani, nomadi che abitano in imbarcazioni e si spostano sull'acqua. Tuttavia, la sua vita spensierata cambia quando un giorno spia una riunione fra i professori del Jordan e Lord Asriel, suo zio, riguardo a una misteriosa entità nota come Polvere (Dust); durante la discussione Lord Asriel riesce ad ottenere un finanziamento dal College per una spedizione scientifica nella regione artica, malgrado un tentativo di assassinio.

Nel frattempo dei bambini, tra cui Roger, iniziano a scomparire e si vocifera che siano stati rapiti dagli Ingoiatori. Nello stesso tempo, Lyra conosce l'affascinante signora Coulter, che la prende sotto le sue cure e la impiega come sua assistente personale, promettendole di portarla con sé in una spedizione nell'Artico. La mattina in cui deve lasciare il Jordan College, il Maestro le dona un misterioso oggetto, l'aletiometro, detto anche "bussola d'oro".

Vivendo con la signora Coulter, Lyra scopre che la donna ha un ruolo cruciale nell'oblazione, un'iniziativa gestita dal Magisterium dietro la quale si nascondono proprio gli Ingoiatori. I bambini rapiti sono portati a Bolvangar, vicino all'Artico, per poi essere sottoposti a terribili esperimenti, nei quali sono separati dal loro daimon, attraverso un processo detto intercisione. Terrificata dalle sue scoperte, Lyra scappa dalla casa della signora Coulter e viene soccorsa dai Gyziani, con i quali raggiunge la Eastern Anglia.

Con i Gyziani pian piano impara a usare l'aletiometro e raggiunge nel viaggio alla ricerca dei bambini rapiti il nord, dove si allea con un orso corazzato (Panserbjørne) di nome Iorek Byrnison, cui riesce, grazie all'aletiometro, a far recuperare l'armatura. Raggiunge infine Bolvangar, dove riesce a salvare Roger grazie all'aiuto dei Gyziani, della regina di una tribù di streghe, Serafina Pekkala, l'orso corazzato e il texano Lee Scoresby, pilota di dirigibile, che si scontrano in un'epica battaglia contro il reggimento di Tartari posto dal Magisterium a difesa di Bolvangar.

Sebbene i bambini di Bolvangar siano in salvo, l'avventura di Lyra è tutt'altro che finita. Lyra si spinge più a nord e, dopo essersi separata dai suoi compagni, viene catturata e portata a Svalbard dove incontra Iofur Raknison, il re degli orsi corazzati. Iorek sopraggiunge in suo soccorso e, inducendo Iofur l'usurpatore ad un duello, riesce a recuperare il trono di cui era stato defraudato.

Lyra raggiunge infine suo padre, Asriel, il quale nel frattempo ha costruito un ponte per raggiungere un altro mondo. Invita la signora Coulter a seguirlo ma questa declina l'offerta e ritorna sui suoi passi. Lord Asriel si dirige così verso il varco appena aperto, seguito da Lyra, decisa a fermarlo.

Lo strumento: l'aletiometro


L'aletiometro è uno strumento d'oro che sembra una bussola e che, come dice il nome, dice sempre la verità (dal greco Alétheia: Verità). Indicando con degli aghi tre dei numerosi simboli al bordo del quadrante, ognuno corrispondente ad una lunghissima serie di significati, è possibile comporre le domande e ricevere risposte tramite un quarto ago. Si possono decifrare tutti i simboli attraverso l'apposito libro dei significati, ma Lyra è speciale, e lo sa leggere senza bisogno di avere il libro, capendo come per magia il significato dei simboli quando l'ago li indica. Al mondo ne esistono solo sei e funzionano con la Polvere (Dust). Lyra possiede uno di quelli, che le è stato donato dal Maestro del Jordan College prima di partire da Oxford.

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